Sono due racconti riferiti alla nostra città: la relazione del dott. Goffredo Sottile, Commissario straordinario dal 22/9/92 al 18/1/93, e le dichiarazioni rese da Lucio Dalla alla trasmissione RAI di Vincenzo Mollica del 2010, che sembrano riferirsi a due realtà diverse e opposte.
Eppure noi sappiamo che non è cosi; semmai rappresentano il cammino contraddittorio, non completo, lento e con molti errori che la città ha comunque percorso. Un cammino che è proseguito, non si è interrotto in quel 2008 sul nostro arenile con quella straordinaria serata.
Non spetta a me dire se ha incontrato maggiori ostacoli o se sono stati commessi errori, forse non sempre si è avuta una visione chiara sul futuro di Castellammare.
Il nodo del progetto, della visione per il futuro ritorna però in modo prepotente oggi, in questi mesi che ci separano dal voto. La speranza è che si utilizzi questo tempo, nelle forme più unitarie possibili, per costruire soluzioni che rispondano al bisogno di uscire da un clima che genera incertezze e rassegnazione.
Lucio Dalla parla della nostra città come a volte neanche noi stessi riusciamo a fare. Sono considerazioni e parole belle di un grande artista che apprezzava tantissimo Castellammare. Usiamole per credere che candidare Castellammare per un futuro migliore sia una scommessa che possiamo vincere. E forse, a quasi undici anni dalla sua morte (1 Marzo 2012), si potrebbe anche proporre di dedicargli quello spazio di arenile o il viale.
Scaffale Stabia 
Si L’arenile deve essere dedicarlo a Lucio Dalla.
Grandissimo Artista, che vedeva le potenzialità della nostra Città C/mare di Stabia con tantissime potenzialità che tutti noi conosciamo molto bene.
Facciamo veramente qualcosa di possitivo per la nostra Castellammare di stabia.
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